Descrizione
Cari Cittadini,
in questi giorni ho firmato un’ordinanza che introduce una serie di nuovi obblighi e divieti nella gestione dei cani negli spazi urbani.
Il comportamento dei proprietari di animali, in particolare, ha un impatto diretto sulla qualità della vita urbana e sul rispetto degli spazi comuni. La raccolta delle deiezioni solide e la pulizia delle tracce liquide sono gesti di responsabilità che riflettono l'attenzione per l’ambiente e per gli altri cittadini.
Proprio come è importante evitare comportamenti incivili come gettare rifiuti o parcheggiare senza rispetto delle regole, così è necessario che anche i proprietari di cani agiscano con responsabilità, mantenendo la pulizia dei luoghi pubblici e favorendo il rispetto reciproco. Il rispetto delle normative in materia di igiene non solo previene rischi sanitari, ma contribuisce anche a creare un ambiente urbano più accogliente e ordinato. Queste buone pratiche sono essenziali per una convivenza pacifica e rispettosa, dove il benessere collettivo viene prima di ogni altro interesse, ma quando non vengono rispettate, l’applicazione delle normative diventa doverosa.
Su questa linea, quindi, questo provvedimento impartisce il rispetto di alcune prescrizioni comportamentali e divieti.
Condotta dei cani:
1- E’ obbligatorio condurre i cani al guinzaglio in aree pubbliche o luoghi aperti al pubblico, indistintamente dalla razza. Lo stesso dovrà essere di lunghezza non superiore ai mt. 1.50
2- Divieto di affidare i cani a persone che per età o condizione fisica siano incapaci di garantire idonea custodia dell’animale stesso;
3- impedire che gli animali vaghino liberamente senza controllo.
Raccolta deiezioni
1. è obbligatorio che chi detenga un cane si occupi direttamente o indirettamente di provvedere immediatamente all'asportazione delle deiezioni ed alla pulizia del suolo qualora i suddetti animali imbrattino gli spazi pubblici in genere o luoghi aperti al pubblico (strade, piazze, corti, portici, marciapiedi, giardini pubblici ....);
Detenzione strumenti idonei di pulizia
1. Qualsiasi accompagnatore di cani deve possedere sempre, ed essere quindi in grado di esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza, uno strumento di raccolta e un idoneo sacchetto per le deiezioni
2. Quanto raccolto ed opportunamente racchiuso nel predetto contenitore dovrà essere depositato nei cassonetti stradali destinati alla raccolta dei rifiuti solidi urbani o, in mancanza, nei cestini portarifiuti stradali.
3. In nessun caso sarà ammesso che l'accompagnatore lasci il cane vagare liberamente alla ricerca del luogo ove svolgere le proprie funzioni, senza assicurare la sua presenza in prossimità dell'animale.
Vigilanza
La vigilanza sull'osservanza della presente ordinanza è affidata al Comando di Polizia Municipale, ed ad ogni altro organo di vigilanza competente
Sanzioni
Le violazioni alla presente ordinanza sono punite ai sensi della L.16/1/2003 n. 3 con sanzione amministrativa da €.25,00 a €.500,00 art. 16 L.689/81 (pagamento in misura ridotta: € 50.00), le modalità di pagamento sono indicate nell’ordinanza.
SI RACCOMANDA inoltre di munirsi:
* di museruola da applicare al cane in caso di rischio di incolumità pubblica;
* di apposito contenitore di capienza non inferiore a 50 ml, contenente acqua semplice senza aggiunte di sostanze igieniche e/o chimiche, da utilizzare per la pulizia delle deiezioni liquide e/o per la pulizia del suolo ove comunque necessario;
Sono esenti dalla disciplina della presente ordinanza i cani guida per non vedenti, i cani delle Forze di Pubblica Sicurezza e della Protezione Civile nell’esercizio dell’attività Istituzionale.
il DIVIETO di ACCESSO ai cani nel Parco giochi P.zza San Francesco fino a quando la Scuola Primaria “Beniamina Foschi” non tornerà nella sede originaria
Il cane, può certamente continuare ad essere considerato il miglior amico dell'uomo, a patto tuttavia che l'uomo dimostri d'essere, a sua volta, il miglior amico del cane.
Auspicando la collaborazione di tutti ed un alto grado di educazione civica, Vi porgo un cordiale saluto.
Il Sindaco Enrico Cangini